Corpo, gioco e psicomotricità. Percorsi per contrastare la povertà educativa
In queste pagine si approfondiscono i concetti di corpo, di gioco e di spazi educativi ed educanti con l’obiettivo di promozione e di cura della dimensione sociale dei bambini, delle famiglie, della cittadinanza. Questo volume propone linee guida metodologiche per costruire interventi psicomotori sia in città sia in mezzo alla natura per bambini fi no a dieci anni. Il percorso proposto si articola in tre parti. Prima di tutto si descrivono alcune sfi de che individui e comunità devono aff rontare in questo primo
scorcio del XXI secolo, in particolare il tema della povertà educativa e di situazioni di particolare vulnerabilità, come ad esempio la dimensione della genitorialità trans-culturale. In seguito si descrivono metodi, processi e proposte applicabili in vari contesti, con l’obiettivo di promuovere una
intenzionalità educativa che coltivi al suo interno un’attenzione particolare alle sfi de analizzate in precedenza. Il volume si chiude con il racconto di buone pratiche, utili per comprendere la teoria da un punto di vista operativo.
In una società spaccata da forti differenze socio-culturali è fondamentale recuperare spazi e tempi per la dimensione ludica.
Per acquistare il volume:
https://www.erickson.it/it/corpo-gioco-e-psicomotricita
Autrice:
Laura Pomari
Psicomotricista, antropologa culturale, esperta di tematiche identitarie e
strategie di riduzione del pregiudizio. Progetta e conduce interventi psicomotori rivolti ai bambini in scuole dell’infanzia, primarie, centri privati e
percorsi di formazione psicomotoria e interculturale rivolti a insegnanti,
operatori dell’educazione e alla cittadinanza. Socia fondatrice di Caracol –
progetto interdisciplinare per la formazione e l’intercultura.
Diritto all’istruzione e inclusione sociale. La scuola “aperta a tutti”alla prova della crisi economica
E’ uscito il volume “Diritto all’istruzione e inclusione sociale. La scuola aperta a tutti alla prova della crisi economica” a cura di Giuditta Matucci. Si tratta della raccolta degli atti di un convegno tenutosi all’università di Pavia A gennaio 2019, dove sono stati condivisi sguardi multidisciplinari sul tema. Anche lo sguardo psicomotorio ha avuto il suo spazio con un contributo di Laura Pomari sul valore dell’approccio psicomotorio per il dialogo interculturale . Con molta gioia per questo risultato vi auguriamo buona lettura!
Il volume si propone di avviare un dialogo interdisciplinare sulle complesse questioni della scuola. Sullo sfondo, la Costituzione: inizio e meta del lungo cammino verso il progetto d’inclusione sociale inscritto nell’art. 3. Inclusione da intendersi in senso lato, come comprensiva delle tante, e varie, situazioni presenti nella realtà sociale (disabilità e disturbi di apprendimento, diversità di matrice etnico-culturale, situazioni di disagio psico-emotivo connesse agli status familiari, diversità di genere…), e come concetto “mobile”, in divenire, da rivedere anche alla luce dei progressi delle neuroscienze, per cui la diversità di apprendere non è una categoria residuale, in cui rientra chi non soddisfa standard predefiniti, ma è la cifra costitutiva di ciascun individuo. Occorre ripensare, così, l’istituzione scolastica come luogo di formazione e di crescita di tutti e di ognuno. A fronte delle proposte di riforma della scuola vi sono, poi, i delicati problemi del finanziamento: quelli che mettono concretamente alla prova l’istruzione come diritto sociale. Quali risposte provengono dalla giurisprudenza? Fino a che punto si possono invocare esigenze di bilancio senza turbare il contenuto essenziale del diritto? Contributi di: Chiara Abbati, Niccolò Angelini, Debora Caldirola, Claudia Bianca Ceffa, Marco Chistolini, Ines Ciolli, Carlo Colapietro, Ilaria De Cesare, Sofia Di Grazia, Elisa Fagnani, Mario Falanga, Monica Ferrari, Giacomo Galazzo, Federico Girelli, Mariangela Giusti, Dario Ianes, Silvia Maggiolini, Giuditta Matucci, Carla Luisa Miscioscia, Matteo Morandi, Francesca Pagani, Giuseppe Eduardo Polizzi, Laura Pomari, Francesco Rigano, Antonella Strazzari, Silvio Troilo, Lorenza Violini.
Facciamo finta di…Il teatro a scuola tra corpo e parola
Caracol è molto felice di annunciare che è uscito il volume”Facciamo finta di..Il teatro a scuola tra corpo e parola”, pubblicato recentemente da Pearson, scritto a 4 mani da Federica Cicu, TNPEE, psicomotricista, socia e formatrice di Caracol ed Elisabetta Jankovic, insegnante e scrittrice di fiabe. Vi invitiamo alla sua lettura a partire da un passo della prefazione a cura di Ivano Gamelli.
“E’ un testo che, muovendo dalle consapevolezze psicomotorie e dai possibili intrecci fra corpo, arte e narrazione, svela dall’interno – da parte di chi mostra di conoscere bene il dispositivo educativo della scuola – le ragioni e, soprattutto, le azioni in grado di fare del teatro, nelle diverse accezioni che ho appena richiamato, uno strumento in grado di dare corpo, di immaginare altrimenti, di rigenerare le relazioni e la voglia di apprendere in classe. Fatene buon uso.”
Dalla prefazione di Ivano Gamelli
Per acquistare una copia cliccare il link sotto la copertina
La psicomotricità nelle diverse età della vita
Per ANUPI Educazione siamo parte della redazione della rivista «La Psicomotricità nelle diverse età della vita – Educazione, Prevenzione, Formazione», che si pone in continuità con la rivista «Psicomotricità», gestita dal 1997 al 2018 da ANUPI Tnpee e ANUPI Educazione.
La principale novità, è di essere dedicata per intero al campo educativo-preventivo. È indirizzata agli psicomotricisti di area educativa e anche a tutti i professionisti che siano interessati a conoscere gli apporti teorici e le applicazioni pratiche della Psicomotricità (educatori e insegnanti di ogni grado, educatori professionali e animatori, logopedisti, assistenti sociali, psicologi, psicoterapeuti e neuropsichiatri, pediatri, mediatori familiari e culturali ecc.). Naturalmente è rivolta anche ai colleghi del campo terapeutico (i TNPEE). Per informazioni su come abbonarsi, cliccare sul link indicato sotto la copertina.
Words in progress contro l’odio. Pratiche artistiche ed espressivo-corporee dentro e fuori la scuola
https://riviste-clueb.online/index.php/anpub/article/view/173
l contributo di Vaninka Riccardi, Roberta Villa e Laura Pomari “Words in progress contro l’odio. Pratiche artistiche ed espressivo-corporee dentro e fuori la scuola” è stato pubblicato sul numero della rivista Antropologia Pubblica “Contrastare l’odio. L’uso dell’antropologia nella comunicazione pubblica tra sentimenti, populismo e impegno politico”. Nell’articolo si parla di formazione psicomotoria e narrazioni in lingua madre come strumenti per la costruzione di un linguaggio che contrasti le discriminazioni e favorisca la crescita delle comunità
Creta. Uno sguardo scientifico alle sue potenzialità nei servizi 0-6
La creta permette di attivare nei bambini processi esplorativi estremamente interessanti ai fini dei loro apprendimenti cognitivi. Processi manipolativi, percettivo-sensoriali e processi creativi nella ricerca di soluzioni/azioni possibili che rinforzano quegli organizzatori cognitivi tanto importanti per comprendere e organizzare le conoscenze sul mondo. Onida, M. C., 2020
Un dente di dinosauro, Percorsi scientifici di adulti e bambini nella scuola dell’infanzia.
“Un dente di dinosauro!” dice un bambino esaminando un sasso appuntito nel laboratorio scientifico in una scuola dell’infanzia. Come rispondere a questa esclamazione, che apre una finestra sulle precedenti esperienze e conoscenze di un bambino, e contemporaneamente interroga su come andare avanti? Onida, M. C., & Salvadori M., 2020 (a cura di)